Il settore vinicolo italiano è pronto a ricevere un nuovo impulso con la pubblicazione del Decreto MASAF che stabilisce la ripartizione dei fondi per la campagna 2025/2026. La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 323.883.000 euro, destinata a diversi interventi strategici per il settore. Ecco come saranno distribuiti i fondi:
- Promozione sui mercati dei Paesi esteri: 98.027.879 euro;
- Ristrutturazione e riconversione vigneti: 144.162.895 euro;
- Vendemmia verde: 4.805.418 euro;
- Investimenti: 57.665.151 euro;
- Distillazione sottoprodotti: 19.221.657 euro.
Ruolo di AGEA e delle Regioni
AGEA è incaricata di adottare le disposizioni applicative per l’erogazione dei fondi comunitari, mentre alle Regioni e alle Province autonome di Trento e Bolzano è assegnato un importo complessivo di 275.252.979 euro. Questi fondi finanzieranno interventi specifici previsti dal decreto, con la ripartizione dettagliata consultabile nell’Allegato A dello stesso documento.
Per garantire un uso efficiente delle risorse comunitarie, le economie eventualmente realizzate saranno redistribuite tra le Regioni e le Province autonome che dimostreranno una capacità di utilizzo di ulteriori fondi. La redistribuzione avverrà nel rispetto delle scadenze comunitarie e dei criteri stabiliti.
Le Regioni dovranno comunicare entro il 15 luglio 2025 l’ammontare delle risorse impegnate per finanziare le domande considerate idonee. Questo passaggio è cruciale per accedere ai contributi comunitari previsti per i diversi interventi nel settore vitivinicolo.
La ripartizione dei fondi rappresenta un’importante opportunità per sostenere la competitività del settore vinicolo italiano, sia a livello nazionale che internazionale. Gli interventi mirati, dalla promozione all’estero alla ristrutturazione dei vigneti, contribuiscono a rafforzare il posizionamento del nostro vino sui mercati globali e a sostenere la crescita sostenibile dell’intero comparto.
Per ulteriori dettagli sulla ripartizione e sull’accesso ai fondi, è possibile consultare il Decreto MASAF.