Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha emanato il D.M. 20 giugno 2022, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 15 dicembre 2022, denominato “Determinazione dei criteri e delle modalità per l’assegnazione di contributi a favore dei produttori di vino DOP e IGP nonché dei produttori di vino biologico che investano in più moderni sistemi digitali”. In particolare, si tratta dei contributi previsti dall’art. 1, comma 842, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, per il perseguimento delle seguenti finalità:
- favorire la promozione dei territori, anche in chiave turistica;
- recuperare antiche tradizioni legate alla cultura enogastronomica del Paese
Le risorse da assegnare ammontano complessivamente a 1 milione di euro per l’annualità 2022.
Sono ammessi a presentare istanza di contributo, i seguenti soggetti:
- produttori di vino DOP, che esercitino altresì l’attività agrituristica ovvero l’attività enoturistica, nel rispetto della normativa nazionale e regionale vigente;
- produttori di vino IGP, che esercitino altresì l’attività agrituristica ovvero l’attività enoturistica, nel rispetto della normativa nazionale e regionale vigente;
- produttori di vino biologico, che esercitino altresì l’attività agrituristica ovvero l’attività enoturistica, nel rispetto della normativa nazionale e regionale vigente.
Le spese di investimento ammesse a contributo sono quelle concernenti moderni sistemi digitali che, attraverso l’impiego di un codice a barre bidimensionale (QR code) apposto sulle etichette dei vini, veicolino il consumatore su un sito web multilingue nel quale siano presenti una descrizione delle caratteristiche peculiari del territorio di riferimento, dal punto di vista storico-culturale e delle tradizioni enogastronomiche, nonché appositi collegamenti ipertestuali ai siti e alle pagine web istituzionali dedicati alla promozione culturale, turistica e rurale dei territori locali di produzione.
Il soggetto ammesso a contributo deve garantire per un periodo minimo di tre anni l’apposizione del codice a barre bidimensionale, (QR code) sulle etichette di una quota parte della produzione complessiva imbottigliata indicata nell’istanza di contributo pari almeno al 25% della produzione stessa.
Il soggetto ammesso a contributo deve garantire, altresì, per un periodo minimo di tre anni il collegamento ipertestuale tra il codice a barre bidimensionale (QR code) e il sito web multilingue.
L’importo del contributo concedibile ad un singolo beneficiario è pari ad un minimo di 10.000,00 euro e sino ad un massimo di 30.000,00 euro.
La percentuale massima di contributo erogabile non può superare il 70% delle spese ammesse.
I criteri e le modalità per l’assegnazione dei contributi sono stati rinviati ad un apposito decreto ministeriale di futura pubblicazione.