L’azienda Patrì ricade nel territorio del Comune di Butera, nella zona collinare interna della provincia di Caltanissetta nella Sicilia Centro Meridionale, contraddistinta da una temperatura minima di media di circa 16 C° e massima di 30C° con piovosità di circa 800mm. Il periodo di siccità con quasi assenza di pioggia è quello tra Giugno e Agosto, anche se sono soventi i temporali estivi.
I terreni che contraddistinguono l’azienda sono di tipo Regosuoli da rocce argillose, Vertisuoli e Suoli bruni argillosi e calcareo, terreni che conferiscono ai vini grande struttura e qualità, una pigmentazione intensa con colorazione compatta e profonda, sensazioni olfattive complesse, buona acidità, morbidezza e longevità tanto da essere molto apprezzati anche dai consumatori Nord Europei e dell’oltreoceano. L’azienda si estende per circa duecento ettari, per un terzo coltivata a vigneto con le varietà di Nero d’Avola, Frappato, Syrah, Catarratto, Insolia, Grillo Cabernet Sauvignon, Chardonnay, Petit verdot, Viognier vitigni di riferimento per l’enologia siciliana e internazionale.
Ad oggi l’azienda vive una fase di piena e costante crescita. Con una produzione annua di 100.000 bottiglie, l’azienda ha una capacità produttiva di gran lunga superiore, potendo arrivare ad una produzione di 1.500.000 bottiglie annue riuscendo a mantenere sempre un altissimo livello qualitativo.
La restante parte della azienda è dedita alla coltivazione di frutta come pesche, albicocche, uva Italia, uva Red Globe e pere di qualità destinate alla clientela italiana ed estera della G.d.o. e olive con le varietà Nocellara del Belice, Biancolilla, Nocella Etnea e Moresca. Con circa 50 dipendenti stagionali ed una equipe di tecnici agronomi specializzati che seguono da vicino tutte le fasi pre e post produzione, l’azienda è continuamente alla ricerca di un sempre più elevato standard di qualità di tutti i prodotti aziendali, ciò ha invogliato l’azienda Patrì ad utilizzare metodi di gestione ambientale ecosostenibili e di difesa fitosanitaria, ponendosi come obiettivo anche la tutela delle risorse idriche, del suolo con l’impiego di prodotti a minore impatto ambientale, infatti l’azienda ha aderito al protocollo Global GAP (Good Agricultural Practice), che definisce le buone pratiche agricole relative agli elementi essenziali per lo sviluppo della tecnica migliore applicabile ad aziende agricole. Nulla è lasciato al caso. Anche l’ambiente viene considerato un importante fattore produttivo, al punto che l’azienda ha scelto il fotovoltaico per la produzione di energia da utilizzare in cantina e nell’estrazione di acqua dal sottosuolo. Il clima propizio, l’interessante e variegato patrimonio di vitigni, il valore elevato delle loro caratteristiche chimico-fisiche e organolettiche rappresentano una grande opportunità per ampliare gli orizzonti e competere ai massimi livelli.